Si fa presto a parlarne, ma come si fa a incasellare la caricatura in una sola definizione? Si va da segni minimalisti a ricche tavole dipinte, da composizioni geometriche a complicate tecniche miste.

capire che si tratta di una caricatura è facile…
Ci sono almeno tre elementi essenziali per identificare un disegno come “caricatura”:
somiglianza – eh già! Se non riusciamo a riconoscere chi è rappresentato non possiamo nemmeno dire che si tratta di una caricatura!
esagerazione – le principali caratteristiche del soggetto, quelle che lo rendono unico e distinguibile da tutti gli altri, devono essere portate all’eccesso altrimenti è un normale ritratto. L’esagerazione può essere di diversi livelli, minimo o eccessivo, ma senza esagerazione non è una caricatura.
“valore aggiunto” – il caricaturista deve aggiungere qualcosa che va oltre la semplice somiglianza del soggetto, qualcosa che può avere a che fare con l’espressione del viso o del corpo, qualcosa che chiama in causa il mondo e l’ambiente in cui si muove la persona ritratta. Insomma, non basta un grande naso per fare una grande caricatura!
















Pingback: Da casa Manzoni all’intervista impossibile | La vispa Teresa